Terapia T.M.C
La Terapia per Mezzo del Cavallo si può considerare come un complesso di tecniche riabilitative agenti per il miglioramento del benessere psico-fisco della persona.
La scelta del cavallo quale strumento riabilitativo non è casuale. Il contatto con l’animale gratifica e rassicura la persona, stimolandone le funzioni neuropsicologiche (attenzione, orientamento e organizzazione spaziale, capacità esecutive). Il suo passo tridimensionale stimola dal punto di vista motorio una controreazione attraverso movimenti anticipatori, di orientamento e di adattamento che coinvolgono una risposta globale della persona in sella, migliorandone equilibrio, coordinazione ed elasticità. Infine, sia il contatto con l’animale che la sua andatura agiscono a livello sensoriale stimolando la risposta della persona.
La T.M.C. si può dividere in:
- IPPOTERAPIA
- RIABILITAZIONE EQUESTRE
- ATTIVITA’ LUDICO-SPORTIVA
In questa situazione, il passo del cavallo provoca una naturale azione di stretching e attivazione muscolare che, opportunamente modulata dal terapista, agisce su tutta la persona, migliorandone equilibrio e postura.
Inoltre il movimento dell’animale produce una forte stimolazione sensoriale che rilassa la persona e l’aiuta a migliorare le sue capacità attentive e di risposta agli stimoli.
L’ippoterapia è particolarmente indicata nei danni celebrali, nei ritardi mentali di grado anche elevato e nelle forme più gravi di disturbi relazionali (autismo, disturbi della personalità).
RIABILITAZIONE EQUESTRE
In questo caso la persona partecipa attivamente alla seduta. La riabilitazione equestre richiede la capacità di mantenere a livello motorio l’andatura dell’animale e la capacità di comprensione delle indicazioni del terapista.
E’ particolarmente indicata nella disabilità evolutiva e nelle patologie psichiatriche.
ATTIVITA’ LUDICO-SPORTIVA
L’attività ludico sportiva è l’evoluzione naturale del percorso di riabilitazione equestre. Si rivolge a persone con disordini prevalentemente emotivi, ma che presentano competenze cognitive, neuromotorie e relazionale sufficientemente integrate. Il reinserimento della persona nel tessuto sociale è la sua caratteristica per eccellenza. Le persone possono così prepararsi alla partecipazione a concorsi e gare F.I.S.D. (Federazione Italiana Sport Disabili), con gradi diversi di difficoltà.
I BENEFICI
La T.M.C. apporta benefici in ambito sanitario, migliorando la struttura neurofisiologico e neuropsicologia dell’individuo, favorendone l’acquisizione di strumenti utili al benessere fisico, psichico ed intellettivo.
Nella maggior parte dei casi si nota un miglioramento neuromotorio nell’allineamento, nei fenomeni di rilassamento, nell’equilibrio e nella coordinazione e dissociazione del movimento.
A livello neuropsicologico si denota un aumento dei tempi di attenzione, una migliore capacità di orientamento spazio temporale e della capacità esecutiva.
In una fase più avanzata la T.M.C. è utile per il recupero sociale della persona; recupero che avviene grazie all’interazione tra la persona, il cavallo e l’ambiente circostante, fino al reinserimento dell’individuo nel tessuto sociale d’origine.
In conclusione, la T.M.C. agisce a tutto campo sul benessere globale della persona, contribuendo ad un più armonico sviluppo delle sue potenzialità ed ad una più definita strutturazione della personalità.
Ad oggi sono circa trenta i Paesi nel mondo che utilizzano il cavallo per scopi terapeutici.